Cambiamento climatico e inquinamento - GioquarAltersito

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Cambiamento climatico e inquinamento.

L’essere umano è l’unico fra gli abitanti di questo pianeta ad avere la potenziale facoltà di cambiare completamente l’ambiente circostante. Un animale erbivoro al massimo consuma tutta l’erba di un prato, che ricresce. Un carnivoro mette fine alla vita di un altro animale, e tutto continua come prima. Anche le locuste, che distruggono tutta la vegetazione al loro passaggio, cambiano il panorama al massimo per una stagione. Invece, l’impatto ambientale che provoca l’essere umano è enorme, in quanto stende infiniti nastri d’asfalto, copre immense aree con il cemento, intossica l’aria con colossali scarichi nocivi dalle ciminiere delle fabbriche e dai tubi di scappamento delle auto (nonostante il catalizzatore, e non parlo della CO2, che in realtà non è un inquinante, le piante la riassorbono, ma specialmente del particolato metallico e altro), toglie ulteriore ossigeno all’aria con vasti incendi, dolosi o involontari che siano,  crea buchi nell’ozono, la cui causa, si dice, siano state le bombolette spray di una volta. (Ma sarà vero? In parte forse si, personalmente penso che i principali responsabili siano gli aerei, con le loro esorbitanti  espulsioni di sostanze tossiche nell’aria, ad altezze considerevoli!)
Da non minimizzare c’è anche l’inquinamento termico, dovuto in parte ai riscaldamenti eccessivi delle abitazioni e dei locali in generale, come pure al riscaldamento generato dai milioni di macchinari industriali in funzione sul pianeta. Non dimentichiamo il considerevole calore che sprigionano le lampadine, anche quelle al neon (fatta eccezione per i led).

Sicuramente ci rendiamo conto che una delle cause principali dell’odierno ecocambiamento è l’uso indiscriminato dell’energia atomica. Come alcuni siti mettevano in risalto, la maggioranza dei grandi terremoti dei nostri giorni si sono verificati subito dopo potenti esperimenti atomici. Puro caso? Direi di no. Sappiamo però, che la conseguenza più grave è qualcosa che ancora sfugge all’uomo: l’impatto delle radiazioni atomiche, (che si può chiamare inquinamento radioattivo), sull’intero pianeta, perché anche se siamo a conoscenza che c’è pericolo, chi può dire con sicurezza a quali irreversibili conseguenze si può arrivare? (Questa domanda vale solo se non abbiamo già oltrepassato la soglia dell’irreversibilità, nel qual caso ci vorrebbe solo l’intervento a breve di una Forza al di sopra dell’uomo* per rimettere a posto le cose.)
Quasi sicuramente alcune nazioni eseguono esperimenti atomici, vietando ai mezzi d’informazione di renderlo pubblico. E che dire dell’inverno atomico, cioè il freddo che segue ogni esplosione? Influenzerà sicuramente anche questo sull’andamento del clima globale di tutto il pianeta.
In un servizio televisivo ho notato le immagini di una centrale nucleare, dalle colossali torri atomiche fuoriusciva un fumo che lo speaker ha descritto come semplice vapore acqueo. Ma il vapore acqueo non era per caso diventato radioattivo? Inoltre, perché le pareti delle torri devono essere così doppie e massicce? Non è questo una prova dell’altissima pericolosità di questi impianti? Dove vanno a finire le scorie radioattive dell’impianto? Ora quello che mi chiedo è: per quale motivo il nostro Grande Creatore ha messo l’energia atomica lontana da noi circa 150 milioni di chilometri, cioè sul Sole, se ci poteva tornare utile vicino a noi? All’inizio ho affermato che l’uomo ha il potenziale di modificare totalmente l’ambiente circostante. Devo aggiungere che, se non interviene quella Forza* menzionata prima, l’essere umano ha una sola strada davanti a se: quella dell’autodistruzione!

Nota: Non sono assolutamente d'accordo con coloro che danno la colpa alla CO2, cioè all'anidride carbonica come responsabile del cambiamento climatico! La CO2 è un gas indispensabile alla vita degli alberi come l'ossigeno lo è per l'uomo! Se c'è un po' di anidride carbonica in più non fa male all'uomo, (fate ricerche!) ma fa diventare la vegetazione più verde e bella.

*L’Iddio della Bibbia, Geova
(da continuare)
 
Revisionato 23.04.2019
Nota aggiunta 09.10.2021
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